Dopo l’emergenza Covid, che ha rivoluzionato il calendario originale 2020, il CIRTT è stato riproposto con due eventi, in apertura e in chiusura di stagione.
Particolarmente tormentato quest’ultimo, con il Rally Sandalion che ha subito due ulteriori rinvii per cause ormai note e che, come mai nella storia del Motorally-RaidTT, si disputerà in un periodo ormai invernale.
Archiviata la gara di Bella, il campionato ritorna quindi nel suo ambiente naturale, quello in cui è nata la specialità Raid TT ormai più di 30 anni fa.
Senza nulla togliere alla manifestazione lucana, che ha avuto un gradimento molto alto da parte dei partecipanti e a tutte quelle che si sono succedute all’interno del CIRTT nel corso degli anni, è certo che la specialità trova in terra sarda gli spazi e il terreno ideale per esaltarne le caratteristiche.
Si tratterà anche di una prima assoluta in Sardegna per prove di CIMR, con l’abbinamento delle due ultime giornate di gara per una degna conclusione di entrambi i campionati. Il tutto ad un costo mai prima d’ora così contenuto per una gara sull’Isola.
Il punto sul campionato Raid TT
Esattamente a metà del suo cammino, e con 70 punti ancora da assegnare, il campionato resta aperto in tutte le classi, e lo resterà probabilmente fino al termine dell’ultima giornata di gara in virtù della combinazione di punteggi attribuiti tra singola tappa e risultato finale.
Assoluta
Percorso netto e massimo punteggio per Jacopo Cerutti, Husqvarna – NSM Racing, dominatore della gara di Bella, che gode ora, grazie alla dispersione di punti dei suoi avversari, di un cospicuo vantaggio sul giovane Carlo Cabini e sull’inossidabile Andrea Mancini. Al netto dei punti che ancora restano da assegnare e salvo imprevisti, per il comasco la strada verso il titolo 2020 sembra tutta in discesa.
RT F
Quattro le ragazze che si sono date battaglia finora in campionato. Comanda, a punteggio pieno, la brava e ormai esperta Raffaella Cabini, Honda RS Moto, che deve guardarsi da Sara Lenzi che la tallona con 10 punti di distacco. Seguono le debuttanti ma quanto mai determinate, Elena Bucci e Amanda Pirani.
RT 1
Ancora la famiglia Cabini sugli scudi, questa volta con Carlo, Honda RS Moto, leader della classe riservata alle piccole cilindrate, con un vantaggio di 9 punti su Vanni Cominotto. Al terzo posto della classifica provvisoria un altro giovane arrembante, Marco Menichini.
RT 2
Come da classifica assoluta, Jacopo Cerutti, conduce a punteggio pieno la classe, con un vantaggio qui anche maggiore. Alle sue spalle una ammucchiata di 5 piloti in sette punti, con Michele Pradelli e Matteo Bresolin come più immediati inseguitori.
RT 3
Nelle grosse cilindrate comanda il redivivo Andrea Mancini, Beta Dirt Racing, che regola il campione uscente Leonardo Tonelli di 8 punti. Segue Luigi Martelozzo per una classifica di campionato ancora molto aperta.
RT 4
Nella classe che racchiude tutte le moto della vecchia filosofia rallystica, conduce la classifica Giovanni Gritti, Honda XR 450-RS Moto, che precede di soli 6 punti Pierluigi Valentini, con la prima delle bicilindriche. A seguire, più staccato, Matteo Olivetto.
RT S
Nella categoria riservata agli amatori, il veterano Andrea Zambelli, Husqvarna AMX, comanda la classifica provvisoria con un vantaggio di 8 punti su Fabio Parisi e di 14 su Lorenzo Fusi.
Squadre Moto Club
Diverso il criterio di assegnazione del punteggio delle squadre nella classifica di campionato. Al momento comanda il plurititolato Fast Team con la propria compagine “A” che con 158 punti precede di 48 lunghezze il Moto Club AMX. A seguire Fast Team “B” e Razza Piave
Squadre Team
Due i team che si stanno dando battaglia nel campionato: Africa Dream Racing è al momento saldamente al comando con un vantaggio di 36 punti sul NSM Racing