Chiudono oggi, lunedì 4 marzo, le iscrizioni per l’Italian Baja 2013: la prova FMI, UEM e FIM ha richiamato volti noti e piloti alla prima esperienza pordenonese, provenienti da numerose nazioni. Il numero dei partecipanti si proietta verso la quota 100 ed anche nel settore moto/quad tornano alla ribalta protagonisti italiani assenti lo scorso anno, andiamo a scoprirli.
Il Team italiano MGM è un’anticipazione dell’interessante atmosfera che si respirerà alla ventesima edizione dell’Italian Baja: il tris di piloti di quad Silvestro Paris, Stefano Biscontin ed Ivan Argnani parteciperanno rispettivamente ai titoli europeo, mondiale ed italiano, unendo l’esperienza per la disciplina Baja di Paris (con all’attivo una trentina di Baja e sempre in sella al Can-Am) e ‘Biscontin 100? (Campione Triveneto Baja 2007/2009 – Yamaha) e l’emozione per il primo appuntamento di Argnani (Can-Am): il Campione Italiano in carica QuadCountry, che lo scorso anno ha fatto bottino di medaglie FMI, è infatti rimasto affascinato dalla sua prima Baja in Sardegna ed oggi è pronto a sperimentare i nuovi terreni friulani.
Torna a Pordenone Simone Toro (Yamaha), protagonista delle Baja italiane, che dopo lo stop forzato dello scorso anno per motivi di salute è di nuovo in forma e non vuole perdersi la prova unica del Campionato Italiano Baja 2013. Non mancheranno altri habitué che andremo a scoprire nei prossimi giorni, insieme ai protagonisti internazionali.
Tra le moto si annuncia un duello formidabile tra Stephane Peterhansel (Yamaha) e Alberto Basso (Suzuki): uno dei campioni più grandi del fuoristrada internazionale, vincitore di 11 Dakar, dovrà vedersela con l’eroe di casa, imbattuto sul suo terreno da tre anni a questa parte. Alla loro battaglia si accoderà di certo Alex Zanotti (TM), campione 2012 FIM Bajas World Cup classe 450, che quest’anno ha intenzione di fare il bis: appena tornato dalla Dakar sudamericana dove ha corso e sviluppato un prototipo TM per i rally, il pilota sammarinese è già in fermento per iniziare la nuova stagione agonistica che partirà dall’Italian Baja per proseguire ancora con la Coppa del Mondo Baja. Il suo calendario è fittissimo ed includerà anche il Campionato Italiano Motorally, del quale è uno specialista (ha vinto le edizioni 2001, 2002, 2004), il Sardegna Rally Race e la Dakar 2014. Il suo animo endurista e l’esperienza di navigatore lo rendono uno dei piloti tricolore più importanti del fuoristrada, oggi portabandiera del Team TM Racing. Torna all’Italian Baja anche Manuel Lucchese, che lo scorso anno ha messo in bacheca il titolo di Baja World Champion nella classe “over 450”.
Come già anticipato, a riaffrontare a viso aperto l’insidioso tracciato del Tagliamento ci sarà anche Nicola Dutto (Ktm), nei panni di apripista con una moto adattata al suo handicap agli arti inferiori dopo l’incidente del 2010, fulgido esempio di chi non smette mai di rimettersi in gioco a dispetto della sorte.