BOTTURI PESTA SULL’ACCELERATORE, CERUTTI INSEGUE, COMINOTTO IMPARA INFRETTA

  • 12 Settembre 2015

Castel di Sangro con le sue colline è stata teatro della 7^ prova di Campionato CIMR e RaiddTT. Altro successo raggiunto per la disciplina della navigazione che conferma una forte affluenza di piloti e di ospiti di tutto rispetto. Lo spagnolo campione del mondo Superbike 2011 Carlos Checa e Adrien Van Beveren, due volte campione del Touquet, hanno testato le prove speciali realizzate dal Motorally dei Briganti capitanato da Corrado De Luca.
E’ stata guerra accesa tra Jacopo Cerutti e Alessandro Botturi entrambi aspiranti al titolo Italiano, con un Vanni Cominotto proiettato al bronzo. Due le speciali, rispettivamente di 27 e 30 chilometri, che si sono articolate nel corso della giornata con partenza ufficiale alle 8.00 in punto.
La prima PS, sviluppatasi tutta in zona collinare, si è presentata ai riders fitta di note, senza mai concedere la possibilità ai piloti di alzare il ritmo, e di scollare la testa dal roadbook.
Il gigante di Lumezzane ha fatto subito respirare la differenza, facilitato dalla sua quinta posizione! Botturi ha chiuso infatti la PS con un tempo di 38’30.50, scalzando di 5 secondi il leader in carica Jacopo Cerutti mentre a seguire si è posizionato un altro endurista: Vanni Cominotto. Spettacolare anche l’esibizione del dakariano Xavier de Soultrait che ha agguantato la quarta posizione, facendo scivolare Maurizio Gerini al quinto posto.
Molto più veloce si è rivelata la seconda prova che ha toccato i 2000 metri di quota. Ottima la performance, su yamaha ufficiale, realizzata da Alessandro Botturi che ha staccato di 33 secondi Jacopo Cerutti, cacciando in terza posizione Van Beveren.
Nell’assoluta il gradino più alto del podio è andato ad Alessandro Botturi, il secondo gradino è stato scalato da Jacopo Cerutti mentre il bronzo è scivolato tra le mani di Vanni Cominotto.
Nella competizione in rosa ad avere la meglio è stata Serena Ghione, mentre per i giovanissimi ha scalare il podio è stato Filippo Magnani, nel raidd TT rimane in testa Alessandro Botturi con 3 minuti di scarto su Jacopo Cerutti.
Peccato per l’assenza di Jonathan Zecchin, causa indisposizione fisica, a questa penultima prova di campionato che gli è costata la possibilità del podio nell’assoluta.
Corrado De Luca presidente del Moto Club Sahara Project si è detto entusiasta della prova di oggi e ha confermato che a meno di 24 ore i riders si potranno di nuovo confrontare con speciali mozzafiato con un focus di eccezione sulla seconda PS denominata “Record” in quanto la PS più lunga, mai realizzata, nella storia del Campionato Italiano Motorally.
Uff. stampa
Attila Pasi
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