La stagione 2020 si aprirà con la prima delle due prove di CIRTT, il Rally di Basilicata, a cui farà seguito, in ottobre, la seconda prova, in Sardegna.
Il maggiore dei due campionati previsti dalla nostra specialità si differenzia dal CIMR per la durata (3 tappe per ogni prova + il Prologo se previsto) e l’intensità.
Agli organizzatori il Comitato Motorally chiede infatti un percorso minimo di 500 km con un minimo di 50 km di settori selettivi per giornata. Diverse sono anche le classi che competono, così come l’ordine di partenza che segue criteri differenti dal CIMR.
La novità di quest’anno è costituita dall’assegnazione di 8 punteggi ai fini della classifica di campionato. Saranno così assegnati da 15 a 1 punto ai primi 15 classificati di ogni tappa che sommati al punteggio classico (25 pt al primo, 1 al 15°) della classifica finale della manifestazione, determinerà la classifica di campionato e l’assegnazione dei titoli.
Si vuole così premiare maggiormente il risultato finale di una gara a tappe che esalta l’affidabilità dei mezzi come pure la regolarità e la resistenza dei piloti; in linea con lo spirito che da sempre contraddistingue la specialità del Raid Tutto-Terreno differenziandolo dalle prove di Motorally.
Un altro aspetto differente è costituito dalla gestione dei tempi di gara. Dopo attente valutazioni delle ultime stagioni, già dal 2020 il Comitato Motorally ha deciso di adottare un sistema ibrido tra Motorally e rally internazionali: in presenza di due settori selettivi nella tappa, il primo è percorso in tempo reale, con al termine un CO che introduce al successivo settore di trasferimento e al proseguo della gara sulla base dell’orario di uscita. In questo modo è possibile mantenere la posizione acquisita al termine del primo SS in caso di sorpasso di uno o più piloti. Questo sistema evita inoltre il fenomeno dei cosiddetti “trenini” che, con le regole internazionali, si formavano nel primo SS e proseguivano nel secondo con esiti dannosi per la regolarità della gara e per la sicurezza.
In presenza di una tappa con un unico SS, la gestione è invece diversa. Il SS può essere interrotto da un Parco Assistenza con una neutralizzazione (20’ per esempio). In questo caso l’orario di uscita ed il successivo rientro avviene in ore, minuti e secondi.
Es: uscita dalla prima parte del SS alle ore 11 20’ 33” e rientro alle ore 11 40’ 33”. Sarà questo il caso della terza tappa della gara di Bella.
In ogni manifestazione, le ultime 2 tappe saranno valide e assegneranno punteggio anche ai fini del CIMR, dando così la possibilità ai piloti che, per varie ragioni non possono o non vogliono prendere parte a tutte le tappe, di gareggiare nella singola giornata pur con tutte le regole previste dal CIRTT.