Intervista a Luca Tassi

  • 9 Maggio 2014

Ciao Luca, è un piacere ritrovarti, il primo amore non si scorda mai?

La passione per i rally non vuole saperne di svanire. Quindi eccoci qui ad organizzare questa gara, importante per me sia dal lato organizzativo sia da quello umano. La manifestazione sarà intitolata infatti a Ghino Mozzini, storico presidente del Motoclub Montepulciano scomparso tempo fa del quale conservo bellissimi ricordi tra gare e momenti felici trascorsi assieme. La gara sarà organizzata dal MC Baglioni di Franco Polidori con la collaborazione del Montepulciano proprio per ricordare Ghino e il grande lavoro da lui fatto in quasi vent’anni di gare.

Hai portato avanti diversi progetti in questi anni legati anche alle quattro ruote, come procedono?

Benissimo direi, dopo aver organizzato diverse gare motociclistiche, sempre legate alla navigazione, ho corso diversi anni in macchina togliendomi anche qualche bella soddisfazione. A livello italiano un secondo posto assoluto alla Baja di Pordenone, ed europeo con i bei risultati alla Baja Aragon. Sono stato il primo pilota disabile ad arrivare a cosi alti livelli nel fuoristrada italiano e per me è stato molto importante per tutto quello che è venuto a posteriori. In più ora mi occupo di organizzare test fuoristrada per i maggiori team del World Rally Championship sempre in Umbria. Nocera Umbra, Gubbio, Passignano sul Trasimento, tocchiamo diverse zone, un team vuole provare un particolare tipo di terreno in vista di una gara? Io allestisco una zona e mi occupo della logistica, lavoro impegnativo ma dinamico e appagante.

Questa tua passione ti ha anche portato a lavorare molto per aiutare chi ha avuto grandi problemi di disabilità, come purtroppo accadde a te.

Si, è stato importante per me in questi anni capire che nonostante la mia problematica la vita potesse continuare facendo anche cose insperate come tornare a correre. E’ per questo che è nata la onlus “Uno di noi”, per aiutare la consapevolezza di chi soffre una disabilità e lotta per andare avanti tutti i giorni. Giriamo per gli ospedali in Italia e organizziamo corsi di guida in vari livelli. Partiamo dal basico in cui insegniamo a guidare e a gestirsi autonomamente nonostante il vincolo della carrozzella fino a corsi di guida sicura e di guida veloce in pista con la nostra Evolution Driving School; abbiamo appena concluso un accordo con il circuito di Misano che ci farà da base fissa tutto l’anno. Anche queste sono soddisfazioni per un lavoro che porto avanti da diversi anni.

Speriamo in un futuro di riuscire a incrociare queste tue esperienze anche con il mondo dei motorally.

Al momento ci stiamo lavorando, ho diversi ragazzi che seguo e che corrono con i quad, sono mezzi che con un minimo di attenzione ai percorsi sarebbero tranquillamente utilizzabili nei rally come avviene già nel Mondiale Raid TT. Non conosciamo ancora il “quando” ma di sicuro ci arriveremo.

Naturalmente riparti dai rally e naturalmente dalla tua regione, l’Umbria, che tanto ha regalato a questa specialità. La zona della gara di Norcia poi è una delle più affascinanti d’Italia.

E’ ai limiti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, una delle zone naturalistiche più belle d’Italia, la gara chiaramente si correrà al di fuori della zona parco ma non per questo sarà meno affascinante. I paesaggi che i piloti incontreranno saranno semplicemente meravigliosi, speriamo che tutti abbiano il tempo di staccare gli occhi dalla strumentazione, in trasferimento chiaramente, e di godersi la natura che li circonda perché ne varrà sicuramente la pena.

Dovrai confrontarti con due dei paddock più pittoreschi della stagione, Follonica ed Elba, siete pronti tu e i ragazzi del MC Baglioni a reggere il confronto?

I ragazzi del motoclub hanno fatto un ottimo lavoro, il paddock sarà un grande prato proprio a ridosso del paese, non ce la siamo sentita di frazionarlo nelle piccole strade attorno al paese o di collocarlo lontano da esso; lo spazio sarà sufficiente per contenere tutti il terreno è ottimo anche in caso di pioggia. La vicinanza con il paese permetterà inoltre a piloti ed accompagnatori di entrare e uscire da esso con pochi passi e godersi la bellezza del borgo antico di Norcia, tra i più belli della zona. Forse non sarà comodo come i parcheggi asfaltati delle gare precedenti ma sicuramente non sarà meno pittoresco.

Che tipo di percorso avete preparato per la gara e che tipo di speciali si troveranno ad affrontare i piloti?

Abbiamo messo insieme circa 200 km di road book diviso in tre anelli con due assistenze da effettuarsi nei paddock. Le speciali saranno due, in linea, di 19 e 34 Km. Saranno tendenzialmente veloci ma al contempo piuttosto navigate, mi piace pensare di aver tracciato un rally un po’ alla vecchia maniera, meno enduristico del solito ma comunque assolutamente di alto livello. I complimenti ricevuti da Giulio Fantoni tracciatore dell’RMG mi hanno confermato la bontà del lavoro svolto. Attendo fiducioso il commento dei piloti dopo la prova.

Sono previste anche partecipazioni importanti come il team Honda HRC

Mi è stato comunicato giusto settimana scorsa da Antonio Assirelli e non posso che essere onorato di ospitarli, ma sono curioso di vedere come se la caveranno con una gara molto “all’italiana” contro le nostre teste di serie; il livello nel nostro campionato è piuttosto alto e sui terreni di casa secondo me il divario non è cosi grande.

Abbiamo già detto la gara si svolgerà ai margini del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, come vengono accolte dalla comunità montana manifestazioni come le nostre? C’è ancora margine per chi organizza?

Ad essere sinceri abbiamo trovato grande intesa con i comuni che ospiteranno il passaggio dei piloti, Norcia, Preci, Cascia e Monteleone di Spoleto si sono dimostrati tutti estremamente ricettivi e abbiamo avuto un grande aiuto anche dalla Comunità Montana. Si è instaurato un bel rapporto tra me, Franco Polidori presidente del MC Baglioni e tutti gli enti interpellati per la manifestazione tanto da farci ben sperare anche per eventuali future manifestazioni. Stupiti dell’ospitalità si ma fino ad un certo punto, infatti Norcia seppur lontana dalle rotte abituali è un paese che vive di e per lo sport; qui si organizzano eventi a livello nazionale di judo, scherma, vengono in ritiro squadre di calcio italiane ed internazionali quindi sono abituati a gestire un evento come il nostro con la giusta attenzione.

Non rimane che farti un grosso in bocca al lupo per la gara.

Crepi, ed in bocca al lupo anche ai piloti, ci vediamo a Norcia!