Dopo l’appuntamento sardo la carovana tricolore motorally si è portata ad Aielli per prendere a battesimo la 5^ e 6^ prova di campionato sotto l’egida del moto club Sirente guidato da Luca di Genova dove le 3 colonne portanti: Pasquale Alfonsi, Max Mazzulli e Luciano Mastrodicasa hanno regalato forte emozioni ai centauri provenienti da tutta Italia. 2 le linee messe in scaletta per il 5° capitolo dedicato alla disciplina della navigazione rispettivamente di 27 e di 23 chilometri per un anello totale di 220 chilometri.
Il primo settore selettivo, che si è sviluppato nel territorio di Gioia dei Marsi, ha dato ragione a plurititolato Jacopo Cerutti Team Solarys, in cerca di punti da mettere in tasca, per mantenere viva la bagarre con il suo primo rivale in campionato: Leonardo Tonelli Africa Dream Racing. Il 2° miglior mattatore è stato il compagno di squadra e dakariano Maurizio Gerini, mentre in 3^ posizione rimbalzava il nome del gigante di Lumezzane Alessandro Botturi in Sella a Yamaha Ténéré 700 portacolori Africa Dream Racing. Tommaso Montanari ha portato la sua Husqvarna 501 in 4^ posizione davanti alla Husqvarna 300 amministrata da Filippo Tullio altro componente Africa Dream. Tra i migliori interpreti del 1° settore selettivo brillava in 6^ posizione Andrea Rocchi portacolori Beta Dirt Racing seguito da Matteo Drusiani CF Racing più veloce di Giovanni Gritti RS Moto, Leonardi Tonelli e Thomas Marini Beta Dirt Racing.
Dopo un lungo trasferimento di quasi 100 chilometri tra scenari bellissimi i piloti si sono portati all’ultima linea di giornata. Anche il 2° settore selettivo ha esibito percorsi di tutti i tipi con pietraie, sottobosco e passaggi in quota dove anche la navigazione rimaneva molto intensa con un road book fitto di note. A brillare ci ha pensato Jacopo Cerutti seguito da Leonardo Tonelli mentre il 3° protagonista è stato un incredibile Alessandro Botturi. A fine giornata il podio della classe Assoluta si formava con l’oro di Jacopo Cerutti Team Solarys, l’argento di Alessandro Botturi Africa Dream Racing e il bronzo del compagno di squadra Leonardo Tonelli. La classe A-50, che ha visto 3 piloti al via, ha dato ragione a Francesco Longhi, seguito da Edoardo Mana mentre in rosa, classe-AF, la miglior interprete è stata Raffaella Cabini RS Moto relegando dietro di se la compagna di team Francesca Gasperi ed Elisa Gallorini. Nella classe 125 Paolo De Giacomi Africa Dream guadagna l’oro dando del filo da torcere a Gilberto Cantori e Jacopo del Conte NSM Racing. I 3 migliori interpreti della classe 250 sono stati: Filippo Pietri Africa Dream, Carlo Cabini RS Moto, e Glauco Ciarpaglini. Per la classe C-300 tutti gli onori e i meriti sono andati a Andrea Rocchi Beta Dirt Racing che ha imposto il suo passo su Roberto Rossini e Filippo Tullio.
La classe regina D-450 consegnava l’oro a Jacopo Cerutti, l’argento a Leonardo Tonelli, e il bronzo a Matteo Drusiani. Crescendo di cilindrata per la classe E-600 il miglior player è stato Tommaso Montanari Team Solarys che ha relegato nei gradini più bassi del podio Andrea Mancini Beta Dirt Racing.e Roberto Barbieri.
La classe Marathon ha laureato con l’oro Giovanni Gritti RSMOTO, con l’argento di Federico De Angelis e con il bronzo di Edoardo Rolli. La classe G 1000 continua a dare lustro a Alessandro Botturi, uomo immagine Yamaha Italia, che ha staccato l’ennesimo biglietto per il successo davanti a Niccolò Pietribiasi e Paolo Pettinari in sella a Guzzi. Passando alle tabelle blu, classe Sport, il plauso va a Damiano Incaini seguito da Giacomo Zappoli e Leonardo Terreni. Il Trofeo Under 23 ha premiato Filippo Pietri, il memoria Badiali è andato nelle mani di Roberto Barbieri mentre la classe Ultraveteran è stata artigliata da Gilberto Cantori. Il Yamaha Challenge categoria PRO ha visto il podio formarsi con Alessandro Ruoso, Carlo Poli e Mirko de Felice mentre la categoria GPX ha apprezzato come migliori centauri: Iarno D’Orsogna, Giacomo Ferrari e Davide Righi.
Il Fast Team ha incassato il risultato per i moto club mentre a dominare per i team indipendenti ci ha pensato il team Africa Dream. Lo Standard qualitativo proposto dal moto club Sirente è stato di primissimo livello con una macchina organizzativa di oltre 60 persone sul percorso di gara con il supporto del gruppo RMG e tra meno di 12 ore si apprezzerà una linea di ben 108 chilometri per la 6^ prova CIMR.