Una performance d’autore quella condotta da Tommaso Montanari in sella a Fantic 450 che ha raccolto la 1^ posizione nel day1 del Sandalion Rally con 186 piloti al via, un percorso totale di 311 chilometri comprendenti 3 settori selettivi di: 21, 30 e 20 chilometri. La partenza è avvenuta ancora con il buio quando alle 7.00 in punto Paolo De Giacomi Africa Dream Racing è sfilato dallo start per dirigersi al 1° settore selettivo dove a fare la voce grossa è stato il gigante di Lumezzane Alessandro Botturi Africa Dream Racing, in sella alla sua Yamaha Ténéré 700, con un cronometro di 23’ 19.90 solo 0.48 più veloce di Leonardo Tonelli in sella a Gas Gas a sua volta seguito da un’altra bicilindrica, l’Aprilia 660, condotta dal pluricampione Italiano Motorally e Raid TT Jacopo Cerutti Guareschi Corse. In 4^ posizione si stagliava Pol Tarres con Yamaha più veloce di Tommaso Montanari in sella a Fantic 450, quest’ultimo appena rientrato dalla tappa del Mondiale Rally du Maroc. La top ten del 1° settore selettivo si completava con la 7^ posizione di Matteo Drusiani portacolori CF Racing, davanti a Thomas Marini in sella a Bimota 450, Filippo Tullio con Sherco 450 e Andrea Gava con Beta 430 portacolori NSM Racing Team.
Il secondo segmento cronometrato di 30 chilometri, il più lungo della giornata, proposto dal Moto Club Insolita Sardegna ha dato ragione a Tommaso Montanari mentre la 2^ e la 3^ posizione sono andate rispettivamente a Jacopo Cerutti e a Thomas Marini. Subito dopo si sono imposti Alessandro Botturi, Leonardo Tonelli, Matteo Drusiani CF Racing , Alex Salvini in sella a Fantic e Andrea Rocchi Beta Dirt Racing.
Prima di scrivere la parola “fine” al Day 1 Motorally i 190 piloti hanno dato sfoggio della propria cavalleria nella 3^ prova in linea con Tommaso Montanari a staccare il biglietto del successo davanti al compagno di squadra Alex Salvini e a Thomas Marini.
A fine giornata la classe RTF è stata patrimonio di Jasmin Riccius la RT1 è andata a Carlo Cabini, la RT2 a Tommaso Montanari, la RT3 a Matteo Drusiani la categoria RT4 è stata artigliata da Giovanni Gritti mentre la zampata nella classe RT5 l’ha data Jacopo Cerutti. In chiusura la classe RTS è andata per punti e cronometro nelle mani di Federico Colladon.
I tre migliori alfieri della Classe GPX sono stati: angelo Tazzari con Yamaha, Antonio Polidoro anche lui in sella a Yamaha Ténéré 700 ed infine Michele Fiore.