Fervono i preparativi per il Rally Sandalion, in partenza domani mattina da Olbia: tre giorni di prove, oltre cento piloti, 670 chilometri di percorso e diciassette comuni galluresi coinvolti. Oltre a Olbia, dove è allestito il paddock, i tracciati accidentati e selvaggi tipici del territorio della Gallura, sfioreranno Tempio Pausania, Aggius, Budduso’, Berchidda, Calangianus, Ala dei Sardi, Padru, Loiri Porto San Paolo e Oschiri. Organizzato dal Moto Club Insolita Sardegna, con il partnerariato della Regione e del Comune di Olbia, l’ultima tappa del campionato italiano Moto Rally Raid TT è un’occasione per coniugare sport e natura. “Evento di rilievo nazionale che ci onora ospitare in questo momento di crisi globale: nell’eccezionalita’ del periodo, in cui tutto è sospeso, la manifestazione è un segnale di continuità”, ha dichiarato l’assessora allo Sport del Comune di Olbia, Monica Fois. Che ha aggiunto: “Oltre a portare un messaggio di normalità, l’evento ha un impatto positivo sull’economia della città e rappresenta un’opportunità per far conoscere, a partecipanti e ospiti, il cuore della Gallura”. “L’evento, più volte rimandato, oggi vede la nostra città protagonista di una manifestazione nazionale che, oltre a dare un grande prestigio al movimento motociclistico, apre le porte a scenari internazionali già dal prossimo anno e a un turismo diverso, in crescita e fortemente destagionalizzato in cui crediamo moltissimo”, ha detto l’assessore al turismo, Marco Balata. Che ha concluso: “Per questioni di sicurezza, il paddock è limitato agli addetti ai lavori ma, già da queste ore, si può godere del colore che gli oltre cento piloti stanno dando prima dello start di domani”.
